A Bologna si testano i veicoli in gara per la fornitura di bus elettrici

Una settimana di prove in città per i bus di VDL, Irizar e BYD
Area urbana sempre più a “emissioni zero”: entro la fine del 2021 la linea 28 di Tper sarà full electric

Prosegue con decisione il percorso di investimenti verso una mobilità a “emissioni zero” in area urbana.

A partire da oggi, per una settimana, a Bologna sarà possibile veder circolare alcuni nuovi bus elettrici in prova. Come previsto nella fase della procedura di gara, si tratta di veicoli che competono per la fornitura di nuovi mezzi elettrici a batteria che prevede fino ad un massimo di 20 autobus elettrici di 12 metri. Nella gara sono comprese anche le infrastrutture per la ricarica overnight in deposito dei veicoli e i relativi ricambi.

Uscita da Via Serena per il BYD
Stesso scatto anche per il VDL Citea

 

 

 

 

 

Scatto in entrata per l’Irizar

La gara per nuovi autobus elettrici è parte della strategia ambientale condivisa con le istituzioni del territorio e la Regione Emilia-Romagna; è declinata nel piano industriale di Tper da prima della pandemia e rientra nei progetti di azione previsti per le aree metropolitane approvati nelle scorse settimane. Tper ha deciso di procedere anticipatamente con le gare per consentire massima tempestività di attuazione degli investimenti: completamento del sistema filoviario con filobus full electric e acquisto di mezzi a batteria per rendere 100% “elettrico” il servizio di alcune linee di complemento, a cominciare dalla 28, collegamento urbano attivo tra il centro di Bologna e il quartiere fieristico.

I bus in prova nei prossimi giorni sono di tre diversi modelli proposti in gara da altrettante ditte costruttrici – VDL, Irizar e BYD – e saranno testati a vuoto, cioè senza passeggeri a bordo.

Presso il piazzale della Fiera, capolinea delle circolari periferiche, transita l’Irizar demo 3° partecipante a questa gara per i bus elettrici.
Nello stesso luogo transita il 1° costruttore in gara, ovvero il Citea della casa VDL.

 

 

 

 

 

 

anche il 2° concorrente in gara, il BYD, è immortalato sullo sfondo dei palazzi regionali.

La gara per l’acquisto di questi mezzi sarà aggiudicata entro l’autunno, con previsione di consegna ed entrata in funzione dei veicoli nel corso del 2021.

Un maggior numero di bus a “emissioni zero” per la mobilità urbana del futuro garantisce effetti positivi legati a minori vibrazioni, silenziosità al passaggio dei mezzi e abbattimento delle emissioni inquinanti in atmosfera: tutti elementi di assoluto rilievo per il rispetto ambientale e la qualità urbana. Si tratta di veicoli in linea con quanto previsto dal PUMS della Città Metropolitana sull’elettrificazione sempre più avanzata dei sistemi di trasporto, dalle linee tranviarie in progetto, alle filovie e, appunto, ai bus elettrici a batteria.

sosta al capolinea del Palazzo Congressi per il BYD e anche per il CITEA subito dietro.
Il VDL Citea qua ritratto nell’anello di inversione per portarsi al capolinea.

 

 

 

 

 

 

dimostrativo Irizar qua in Transito su Viale Aldo Moro

Con il prossimo inserimento di questi mezzi e con gli impegni del piano investimenti di Tper, verrà raggiunto e superato con netto anticipo l’obiettivo previsto per il 2025 per le flotte pubbliche dalle direttive comunitarie sulle quote di veicoli “green” e a basso consumo energetico.

lungo il percorso del 28 sono stati eseguiti scatti fotografici anche in centro città, qua il BYD è ritratto in Piazza VIII Agosto, notare l’assenza degli specchi e la dotazione di telecamere HD.
Il Citea è qua ritratto in Via Marconi sullo sfondo del Palazzo del Lavoro.

 

 

 

 

 

 

 

stesso sfondo anche per l’Irizar demo

FONTE: T>per SPA Pagina Facebook

PHOTO: A2910

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