Bus Day 2018: Un Arrivederci Lungo 18 metri

 

 

Foto Luca Kaiblinger

Il 23 settembre scorso è andato in scena un’appuntamento ormai consueto, il Bus Day, manifestazione organizzata dal Gruppo Studio Trasporti (articolazione del circolo ATC Giuseppe Dozza di Bologna-Ferrara) che dal 2002 celebra gli ultimi gloriosi giorni di servizio di alcuni dei “vecchietti” del TPL emiliano-romagnolo: solo per citare qualche autobus protagonista nei passati anni, il Fiat 421AL Menarini (2002), il Fiat 420A “Panzer” Menarini Monocar 1241L (2003), il Fiat 314/3 (2004), il Menarini Monocar 201LU (2005), il Menarini Monocar 201/2SLI in versione interurbana (protagonista dell’edizione 2017), nonché qualche autobus non prettamente bolognese come il Fiat 370.12.L25 in livrea rosso ministeriale di FER Rimini (edizione aggiuntiva 2012). L’edizione 2018 sarà sicuramente ricordata per la presenza, per la prima volta, di un autobus snodato, l’Iveco 490.18.29 Turbocity–UR matr. 6002, che ha sfilato per le strade della città per l’ultima volta nella sua carriera; dal giorno successivo, infatti, l’autobus è stato trasferito presso Modena, dove lo scorso ottobre ha preso servizio assieme ai gemelli ex Tper 6012 e 6016 presso Società Emiliana Trasporti Autofiloviari (SETA), che utilizza gli snodati per alcune corse scolastiche delle linee extraurbane modenesi, perlomeno fino all’arrivo di nuovi autobus.

Il Bus Day dunque è stata l’occasione per calare il sipario sulla storia degli Iveco Turbocity urbani in terra bolognese (degli extraurbani, resiste stoicamente un Iveco 680.12 ex FER, matr. 8866 impiegato presso il Deposito di Imola), archiviando dunque un’esperienza quasi trentennale, iniziata con la consegna dei Turbocity 480.12 nel lontano 1989 e che lentamente si sta avviando alla sua conclusione definitiva in queste settimane.

Il percorso proposto dal team del GST in occasione del Bus Day ha riguardato prevalentemente il tracciato seguito dalle linee urbane, tra cui annoveriamo la filovia 13, che ha visto il Turbocity spingersi fino ai capilinea sud di San Ruffillo Via Pavese e al paesello di Rastignano ma anche al capolinea ovest di Bologna ovvero Borgo Panigale Via Normandia.

6002 presso Via A. Costa Rastignano (BO)

Per la linea 14 l’allegra carovana ha eseguito un passaggio inedito dalla Zona Industriale Roveri condito da un’altra sosta fotografica a pochi passi del capolinea di Piazza Giovanni XXIII.

 

6002 presso Via Del Vetraio Z.I. Roveri

Per la linea 19, sosta ai capilinea di Casteldebole, S. Lazzaro FS ( capolinea della 19C dove il gruppo si è messo in posa per una foto ricordo) e S. Lazzaro Via V. Woolf (non è un capolinea ma semplicemente una strada della cittadina sanlazzarese che percorre il 19 per andare ad effettuare il capolinea in Via Kennedy).

6002 presso Via Caselle a S. Lazzaro FS

Per la linea 21 breve sosta al capolinea della Filanda e foto lungo Via Andreini (strada in cui il 21 effettua il capolinea denominato “Beolco”).

6002 presso Via V. Da Bologna quartiere Filanda
6002 presso Via V. Da Bologna quartiere Filanda

La linea 27 ha visto soste fotografiche presso l’Istituto Aldini-Valeriani lungo Via Di Corticella e presso lo scenografico capolinea di Via Genova.

6002 davanti L’ist. Aldini

Sulla strategica linea 35 “sua Turbità” (nome dato ai Turbocity da un notissimo appassionato) è stato fotografato ben due volte in Piazza Costituzione all’ingresso del complesso fieristico bolognese ma c’è stato anche tempo, sempre sulla linea 35, di effettuare alcuni scatti in Via Martinetti, zona Pilastro non lontano dal CAAB e da FICO Eataly World e dietro al complesso ospedaliero più grande di Bologna ovvero l’Ospedale Maggiore.

6002 presso Via Martinetti zona Pilastro

Il tempo rimasto ha consentito anche di effettuare alcune soste non previste: sul percorso della circolare 33 lungo Viale Giovanni Vicini, che recentemente ha visto ricomparire dopo lungo tempo i filobus Solaris Trollino 18 e Autodromo “FiloBusOtto”.

6002 presso Viale Vicini

Al capolinea del 27A di Piazzale Atleti Azzurri dove l’autista, storico membro del GST nonché conducente presso l’azienda felsinea, si è reso protagonista di un’intervento a favore di una collega rimasta incastrata in curva con un autosnodato BMB M340U CNG a causa di un’auto parcheggiata in modo poco ortodosso.

Inoltre Via Di Vittorio, fermata che la 6002 e le sue gemelle effettuavano svolgendo la linea 179 per l’ITIS Belluzzi-Fioravanti.

6002 presso Via Di Vittorio quartiere Barca

E ancora lungo Via Battindarno, protagonista di due soste: una alla fermata dell’omonimo deposito come scolastica 83/ con destinazione ITIS, l’altra all’incrocio con Via Emilia Ponente come scolastica 92/ proveniente dall’istituto alberghiero “B. Scappi” di Casalecchio e terminante all’Ospedale Maggiore.

6002 presso Via Battindarno, alle spalle l’entrata dell’omonimo deposito.

Infine in Via Del Gomito, poco distante dal carcere, il 490.18 si è reso protagonista di numerosi scatti all’uscita del capolinea del 25 (Dozza Via Del Gomito – Fossolo Deposito Due Madonne).

6002 presso Via Del Gomito

In conclusione, possiamo dire che quella del 23 settembre è stata una festosa giornata in cui certamente chiacchierare, ridere, incontrare amici, ma soprattutto ricordare il servizio reso dagli indimenticabili Turbocity 490.18, su cui è ormai calato il sipario in quel di Bologna.

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