La musica sta cambiando in tema ferroviario; ieri, Sabato 23 Marzo 2019, ai binari 2 e 3 del Piazzale Ovest della stazione di Bologna Centrale sono stati presentati al cospetto dei vertici di T>per, Regione Emilia-Romagna e Trenitalia i nuovissimi treni Pop e Rock che entreranno in servizio nei prossimi mesi, mandando in pensione i rotabili più vecchi (come le ALe 642) e che prenderanno parte alla nuova flotta musicale di treni assieme ai treni Vivalto e Jazz già presenti sui binari emiliano romagnoli.
Il nuovo Pop, dotato di 4 motori a trazione elettrica, a 3 o 4 casse in configurazione monopiano è costruito dagli stabilimenti Alstom di Savigliano (CN) sulla piattaforma unificata Coradia Stream e viaggerà a una velocità massima di 160 km/h; potrà offrire oltre 300 posti a sedere nella versione 4 casse (ETR104) e oltre 200 nella versione a 3 casse (ETR103); il nuovo treno costituisce la quarta generazione di treni ecosostenibili ed è l’evoluzione di un modello già esistente già in servizio commerciale in 10 regioni italiane; Pop sarà inoltre conforme alle Specifiche Tecniche di Interoperabilità (STI).
Rock invece fa parte della flotta di treni della Hitachi Rail Italy costruttrice di treni ad alta capacità frutto delle migliori tecnologie italiane e giapponesi disponibili nel gruppo aziendale.
Questo treno, realizzato sulla piattaforma Hitachi Caravaggio pensata per Trenitalia, è stato completamente progettato e costruito in Italia nella sede Hitachi Rail di Pistoia la quale ha un’esperienza ventennale su oltre 200 elettrotreni e 700 carrozze, tutti a due piani, in servizio sulla rete italiana.
Photo By Alex2910.
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Rock è, come il Pop di Alstom, ecosostenibile, caratterizzato da una trazione a potenza distribuita con i motori posizionati lungo il convoglio e non alle sole estremità, e dalla massima ampiezza possibile di spazi e volumi a disposizione dei passeggeri. A Trenitalia saranno consegnate due versioni di Rock: una costituitola da 4 casse (denominate ETR421), l’altra composta da 5 casse (denominata ETR521).
Questo nuovo convoglio a due piani costituisce un salto generazionale rispetto agli attuali rotabili doppio piano in servizio in Italia; l’innovazione tecnologica dei suoi componenti, l’ottimizzazione
dell’accessibilità secondo le più recenti STI PMR (le Specifiche Tecniche di Interoperabilità definite in ambito comunitario per le Persone a Mobilità Ridotta) hanno portato a realizzare la più bassa altezza di incarrozzamento di tutta la flotta di Trenitalia (a vantaggio di tutti i viaggiatori, non solo quelli su carrozzina), il posizionamento dei componenti di trazione sull’imperiale aumenta la disponibilità di spazi interni fruibili ai passeggeri.
Photo By Alex2910.
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