The BLQ is in a grey mood: new entry in volo.

Si parla tanto in questi giorni dell’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, uno dei più importanti scali aeroportuali italiani dopo Milano Malpensa e Roma Fiumicino.

Esso viene collegato alla città felsinea con due linee: la 54, che lo collega al quartiere ovest di Borgo Panigale e la Navetta speciale 40 nota a tutti con la sigla del codice IATA dello scalo aeroportuale bolognese, ovvero BLQ.

In sosta alla stazione uno dei nuovissimi Mnb IIA Citymood di recente entrata in servizio.                          (Photo By Alex2910)
Mercedes Citaro in sosta al capolinea stazione centrale pronto per partire alla volta del Marconi. (Photo By Alex2910)

 

 

 

 

 

 

 

Partendo dalla stazione la linea esce dal piazzale Medaglie D’Oro per immettersi nei lunghi viali di circonvallazione; invece di girare come tutte le linee urbane in Via Amendola il BLQ continua il percorso dei viali fino a Porta Lame; quindi, per evitare il lungo semaforo di Porta San Felice effettua una svolta a destra lungo Via Pier De Crescenzi strada strettissima che percorrono anche le linee 86, 576, 646 e 651 in modo da bypassare il lungo semaforo di Viale Silvani.

Arrivati in fondo a Via Pier De Crescenzi il BLQ effettua una svolta a sinistra per Via Dello Scalo via semi rettilinea che riporta le linee sopraccitate al cospetto di Porta San Felice; arrivati a questo punto il BLQ svolta a destra lungo il tracciato della Strada Statale 9 Emilia dove la navetta aeroportuale effettua le sue due uniche fermate di solo carico passeggeri in comune con tutte le linee della direttrice Emilia: quella dell’Ospedale Maggiore e quella del Pontelungo nel rione Santa Viola.

Superato il ” lungo ponte delle sirene” sopra il fiume Reno, la navetta BLQ effettua una svolta a destra per Via Del Triumvirato strada che la porterà fin dentro allo scalo aeroportuale dove è posto il suo capolinea.

Mnb IIA Citymood al capolinea aeroporto passa sotto la stazione di quello che diventerà il People Mover. (Photo By Alex2910)
stesso modello macchina diversa photo point diverso.
si intravede in lontananza il logo del Marconi.               (Photo By Alex2910)

 

 

 

 

 

 

 

 

Ripartito dall’aeroporto ripercorre la stessa strada a ritroso effettuando le due fermate già citate in precedenza ma stavolta effettuando solo lo scarico passeggeri; arrivati di nuovo al cospetto di Porta San Felice, per effetto dei sensi unici, il BLQ effettua un anello attorno alla porta girando così in Viale Antonio Silvani; sul viale non effettua alcuna fermata in comune con altre linee.

superata Porta Lame (storica porta bolognese nota per la battaglia partigiana dell’estate 1944 dove è inoltre collocato l’omonimo cippo onorario) il BLQ effettua una svolta a destra per Via Don Giovanni Minzoni dove è collocato il Museo di Arte Moderna di Bologna; superata la grandissima e bellissima rotonda denominata Piazza Dei Martiri il BLQ si inserisce in Via Dei Mille dove effettua l’unica fermata di carico passeggeri nel suo percorso verso la Stazione.

Il percorso dentro alla cerchia muraria di Bologna si chiude in Piazza Medaglie d’Oro mediante il transito in Via Indipendenza passando davanti alla galleria del Pincio e all’autostazione per ritrovarsi poi sul viale Pietro Pietramellara e svoltare finalmente nella piazza della stazione arrivando così alla fine del suo viaggio.

Sul BLQ sono impostati mezzi con un allestimento adibito al trasporto di valigie e bagagli pertanto, oltre che i sedili vi sono spiazzi con rastrelliere su cui sistemare le valigie durante la marcia; tra questi si citano i C.A.M. Busotto SL (serie 697-700), i C.A.M Busotto New SL (serie 701-702), i Mercedes-Benz O530 N3 Citaro (serie 1569-1572), i BMB Avancity+ (serie 1573-1576).

uno dei 4 C.A.M. Busotto riverniciati in rosso in sosta alla stazione in un tardo pomeriggio primaverile. (Photo By Alex2910)

 

 

 

 

 

 

 

 

Bmb Avancity 1574 in transito in Via Emilia.
Poco distante l’Ospedale Maggiore di Bologna. (Photo By Alex2910)
La stessa macchina in Via Del Triumvirato direzione aeroporto. (Photo By Alex2910)

 

 

 

 

 

 

 

Da Febbraio i mezzi più vecchi, ovvero i Busotto 697-700 sono stati sostituiti da mezzi più nuovi ovvero i Menarini IIA Citymood a metano; questi ultimi sono i capofila di una lunga serie (5611-5614/5615-5635) di mezzi di Industria Italiana Autobus acquistati da T>per e, come detto poc’anzi andranno a sostituire mezzi più datati sia sul BLQ (sottoserie 5611-5614) sia sulle normali linee urbane del capoluogo felsineo (sottoserie 5615-5635).

 

Precedente Imola, Un CityClass in esilio Successivo Pop & Rock: la musica di Trenitalia sta cambiando