Un gelato al limon con gli snodati bianco panna. Il SIGEP vede schierati i “nuovi” Centroliner di Start Romagna

La città di Rimini è conosciuta in Europa e nel mondo per le sue spiagge ed i suoi alberghi, che ogni anno offrono ospitalità a migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo. Forse non tutti sanno invece che la città romagnola possiede un’importante polo fieristico ove hanno luogo numerose manifestazioni di interesse internazionale, che attraggono anch’esse migliaia di visitatori. Una di queste manifestazioni è nota anche tra gli appassionati di trasporto pubblico ed è l’International Bus Expo, che ha luogo ogni due anni nel mese di ottobre. Tuttavia i flussi più importanti verso la Fiera di Rimini si registrano in occasione di due manifestazioni in particolare: il Meeting di Rimini, organizzato da Comunione e Liberazione nel mese di agosto, a cui prendono parte personalità di spicco del mondo politico, economico, sociale, intellettuale, di caratura internazionale; il SIGEP, il Salone Internazionale del Gelato E della Pasticceria, che si tiene annualmente nel mese di gennaio, manifestazione dedicata ai prodotti dolciari, ai macchinari e ai gruppi marketing connessi all’industria del gelato.

L’edizione 2019 del SIGEP (19-23 gennaio 2019) ha visto l’apertura della fiera in corrispondenza del weekend (non nel corso della settimana, come accadeva regolarmente negli anni precedenti) e ciò ha determinato importanti flussi di visitatori sia sul nodo ferroviario riminese – è stato predisposto un “treno Sigep” effettuante servizio a spola tra le stazioni di Santarcangelo e Cattolica, con fermate intermedie a RiminiFiera, Rimini, Rimini Miramare, Riccione e Misano Adriatico – sia sulla rete stradale, con consistenti picchi di traffico nelle ore di punta che hanno coinvolto anche i servizi bus dedicati alla fiera, consistenti in due linee aventi origine proprio all’interno del complesso fieristico.

Le linee che abbiamo citato sono la numero 5 (Fiera – Viserba – Bellaria – San Mauro Mare) e la numero 10 (Fiera – Marina Centro – Miramare), collegamenti nati nel 2001 con la gestione di TRAM Servizi in corrispondenza dell’apertura del nuovo complesso fieristico nei pressi dei quartieri Celle e San Martino in Riparotta (il precedente impianto sorgeva nell’angusto spazio presso l’attuale Palacongressi). Le numerazioni di queste due linee rimandano a quelle di due servizi portanti del trasporto pubblico, sul tracciato dei quali le due “linee Fiera” si inseriscono, ovvero rispettivamente l’autolinea 4 Rimini – Viserba – Bellaria – San Mauro Mare e la filovia 11 Rimini – Miramare – Riccione. Ancor più curioso è il caso della linea 10, che percorre ed effettua capolinea proprio in corrispondenza a quello della vecchia filovia numero 10 Rimini – Miramare, cessata nel 1995/96, che altro non era che il percorso limitato della più lunga linea 11 Rimini – Riccione, ancora oggi in attività. L’anello d’inversione era posto presso l’Hotel dei Due Mari, in corrispondenza dell’attuale fermata 33 della filovia per Riccione, ove era inserito uno scenografico capolinea presso l’ingresso alla spiaggia. Per questioni di economia di esercizio, TRAM ne decretò la chiusura al termine dell’inverno 1995/96, ma l’anello di inversione di Miramare non scomparve mai del tutto; smantellato l’impianto nei pressi della spiaggia, sorse poco tempo dopo un nuovo tratto di bifilare in corrispondenza del poco distante “rondò” del Thalassoterapico, ancora oggi utilizzato dalla 11 per invertire la marcia in caso di necessità. Utilizzato soprattutto dalla linea 10, che, una volta completato lo scarico presso la fermata 33, inverte la marcia al già citato “rondò” per ripartire nella direzione opposta verso la Fiera (questo perlomeno in linea teorica, dal momento che la maggior parte delle corse, una volta giunta a Miramare, rientra fuori servizio in Fiera per riprendere da lì servizio).

Quanto alla linea 5 possiamo dire che essa, da Rivabella in poi, precisamente dalla rotatoria che sancisce la confluenza di Via Coletti in Viale Toscanelli, effettua il medesimo percorso del ramo principale della linea 4 fino al capolinea sanmaurese di Piazza della Libertà. Alla stessa rotatoria, le due “linee Fiera”, che fin lì svolgono un’itinerario comune, dividono le loro strade. L’uscita dal complesso fieristico (ricordiamo che il capolinea è posto presso il parcheggio della Stazione Ferroviaria di RiminiFiera) avviene infatti per entrambe le tratte mediante l’Ingresso Est, percorrendo quindi le vie Costantino il Grande, Galla Placidia, Iolanda Capelli, Maestri del Lavoro e Viale XXV Marzo 1831 – ove è posto il Passaggio a Livello Automatico progressiva 120+014 della Ferrovia Ferrara-Rimini –, viale che permette di raggiungere il lungomare in corrispondenza della già citata rotatoria, ove i percorsi si separano.

A livello di impiego mezzi, molto dipende dalla consistenza della manifestazione fieristica per cui il servizio viene svolto: nel caso del SIGEP o del Meeting di Rimini è necessario l’impiego di snodati, salvo eventuali corse suppletive e/o in orario serale che prevedono l’impiego di bus dodecametrici; altre manifestazioni, che vedono una minore partecipazione, rendono pienamente sufficiente l’impiego dei bus dodecametrici. In occasione del SIGEP 2019 Start Romagna, che esercita dal 2012 entrambi i servizi, ne ha approfittato per schierare in forza i neo-acquisti Neoplan N4522 Centroliner Evolution ex Losanna (Svizzera), classe 2007, immatricolati nella serie 36041-36050, da poco giunti in Romagna in sostituzione dei BredaMenariniBus M321U e dei due esemplari di Iveco CityClass Cursor da 18 metri. A dar man forte agli “svizzeroni”, per i quali il SIGEP ha costituito il primo vero banco di prova, una folta pattuglia di BredaMenariniBus M340U, provenienti sia dal lotto ex TRAM Servizi sia dai ranghi degli ex TriesteTrasporti. Qualche corsa è stata assegnata anche agli omologhi suburbani, provenienti dalla gestione FER e confluiti in Start nel 2012.

Le foto che seguono costituiscono una panoramica del servizio in data 20 gennaio 2019, giornata domenicale nella quale si è registrata la maggiore affluenza di visitatori alla Fiera di Rimini (tutte foto Lorenzo Celli).

Il Neoplan N4522 Centroliner Evolution matr. 36048 ex Lausanne costeggia l’ingresso Sud della Fiera di Rimini in partenza verso Miramare sulla linea 10.
Pochi minuti dopo il Centroliner matr. 36049 raggiunge il capolinea della Fiera, posto a fianco della stazione ferroviaria di RiminiFiera.
Nuovo giro di 10 di cui è titolare il BredaMenariniBus M340S matr. 36027 (ex FER 998), che transita nel “traffico” di fronte all’ingresso Sud della Fiera, ormai prossimo alla destinazione.
Appuntamento tra “snodoni” al capolinea. Al Neoplan si affianca il Breda340 grigio metalizzato, pronto a dare il cambio allo “svizzerone” ormai prossimo alla partenza.
Ed eccola la partenza del Neoplan verso Miramare. Lo “svizzerone” uscirà dal complesso fieristico tramite l’Ingresso Est, dal quale, percorrendo Via Maestri del Lavoro e Viale XXV Marzo, raggiungerà il Lungomare in corrispondenza di Rivabella. Quindi non resta che andare dritti dritti verso Miramare, percorrendo parte del tracciato dell’antica linea filoviaria Rimini-Miramare.
Intanto al capolinea fieristico a far coppia con lo snodato ex FER arriva anche il Fiat Ducato della Cooperativa La Romagnola matr. 101, incaricato insieme al Ducato matr. 102 della navetta per i parcheggi Est ed Ovest della Fiera.
In questa foto ci sono ben 54 metri di bus… ovviamente divisi tra il BMB340S matr. 36027 in primo piano ed i successivi Neoplan da 18,72m, le vetture 36043 e 36048 (in curva).
Uno scatto dedicato al Neoplan Centroliner matr. 36048 titolare della corsa della linea 5 per Viserba, Bellaria e San Mauro Mare. Il tracciato della linea 5 è comune a quello della 10 fino alla rotatoria posta in fondo a Viale XXV Marzo: da lì la 10 svolta a destra direzione Miramare, mentre la 5 vira a sinistra percorrendo il tracciato della linea di costa 4.
Nell’attesa della partenza, meglio cogliere l’occasione per immortalare una coppia di Neoplan Centroliner al capolinea della Fiera. Nell’ordine, 36043 sulla 10 e 36048 sulla 5.
Rombante arriva all’ingresso del parcheggio della stazione ferroviaria il BredaMenarini M340U matr. 36033 (ex TriesteTrasporti), che si fa largo fra la folla per raggiungere il capolinea fieristico. Sullo sfondo i “colonnoni” luminosi e le bandiere che fanno da contorno all’Ingresso Sud della Fiera di Rimini.
Nell’attesa del proprio turno, il Breda340 si fa sopravanzare da un Neoplan Centroliner, la 36041, già pronta a partire verso Marina Centro. Sullo sfondo i colonnoni luminosi dell’Ingresso Sud.
Altro giro per la navetta parcheggi del Sigep, espletata dal Fiat Ducato de La Romagnola matr. 101. Nel frattempo il Neoplan 36041 accoglie a bordo decine di passeggeri in ucita dal complesso fieristico.
Primo piano per la 36041 al capolinea fieristico.
Il Neoplan, una volta completato il carico di passeggeri, parte strapieno alla volta di Miramare. Un’occasione unica per immortalare il capostipite del gruppo che ha pensionato i Bredoni 321 in piega all’uscita del parcheggio – capolinea. Sullo sfondo i giganteschi padiglioni della Fiera di Rimini.
L’avevamo lasciata in attesa del suo turno; partito il Neoplan si fa avanti la 36033, al secolo un BredaMenarini M340U ex Trieste, a cui tocca il nuovo carico di viaggiatori al capolinea fieristico.
Comincia a calare il sole. All’ora blu è la volta di un nuovo BMB340 ex Trieste, stavolta la 36034, che raggiunge il capolinea per cominciare il suo turno di lavoro che si protrarrà presumibilmente fino a tardi.
Mentre si stanno completando le operazioni di carico dei passeggeri a bordo del Neoplan N4522 Centroliner matr. 36047, incaricato di una nuova corsa della linea 5 per Viserba-Bellaria-San Mauro Mare, sopraggiunge il Neoplan matr. 36049 che andrà a posizionarsi davanti al gemello per il carico tardo pomeridiano sul 10.
Pochi minuti dopo, la 36047, che prima avevamo visto superata dalla gemella sul 10, restituisce il favore, anticipando la 36049 alla partenza dal capolinea di RiminiFiera FS.
Sul far della sera, raggiunge il parcheggio un BredaMenariniBus M340U della originaria dotazione di TRAM Servizi, precisamente il primo, la 36021. Seguiranno altri snodati che daranno il cambio ai bus che hanno lavorato nel primo pomeriggio. Nel frattempo, le pittoresche colonne luminose della Fiera si sono accese, mentre una folla di ospiti lentamente sta raggiungendo le uscite per tornare a casa.

 

 

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