12-24 Socimi F8833

Nel 1986, la allora ATCM Modena acquistò 14 esemplari di Socimi F8833. Questi mezzi sono lunghi 12m e stati fatti su telaio del Iveco Effeuno. Questi mezzi hanno cominciato a girare con la livrea arancione ministeriale e tensione a 600V, in seguito ci fu la trasformazione a 750 V, operata tra il Giugno 1998 e l’autunno 2000, periodo in cui furono contemporaneamente sottoposti a revamping sia esterno che interno, con ricoloritura nella prima livrea giallo-blu. Il primo mezzo sottoposto a intervento di trasformazione fu il 24, mentre il primo ricolorato fu il 18.
Il progetto di conversione a 750 V fu curato dall’improbabile ditta “Albiero & Bocca” di Casorate Primo (PV). L’intervento ha consistito in una completa ricostruzione dell’apparato di trazione, con installazione di un nuovo motore asincrono trifase raffreddato ad acqua, nuovo sistema di avviamento elettronico. Complessivamente le prestazioni sono rimaste quelle originali anche se la potenza massima raggiungibile passò da 140 a 150 kW.  i SOCIMI in origine erano già dotati di un piccolo gruppo di batterie per la marcia autonoma (che consentiva solo spostamenti brevi comunque), ma pare che il progetto di ricostruzione di A&B, non avesse previsto uno spazio per una marcia autonoma, pertanto per i primi anni post-trasformazione, i SOCIMI, oltre ad avere numerosi problemi di rodaggio, circolarono anche senza alcuna marcia autonoma, tutti fattori che ne limitarono moltissimo l’utilizzo: in quei primi anni infatti la rete elettrica, si era rivelata incapace di sostenere un eccessivo numero di vetture in tensione contemporaneamente e pertanto ogni giorno circolavano solo pochissimi filobus, quasi tutti sul 7 (e sempre i Busotto 18 mt dotati di marcia autonoma) per non rischiare dei tilt perchè altrimenti i SOCIMI sarebbero rimasti bloccati in mezzo alla strada. Sulla vettura 14 furono subito installate sperimentalmente le grosse batterie in fondo alla vettura, cosa che però comportò la rimozione di ben cinque sedili, portando i posti a sedere da 21 a 16. Tra il Giugno 2004 e il Maggio 2005 anche i restanti 13 filobus furono dotati di batterie e aste automatiche, e tutti quanti persero i 5 posti a sedere in fondo alla vettura. Ultime modifiche sostanziali ai SOCIMI furono la riverniciatura nell’attuale livrea giallo-blu, operata dal Novembre 2008 su tutte le vetture tranne la 16 e le altre 3 già accantonate (11, 14 e 15). Attualmente tutte le macchine risultano fuori parco.

13

     

17

18

19

           

21

           

     

Torna a Filobus e Filosnodati Torna alla Home Page Torna a SETA